domenica 25 settembre 2011

Dialogo sul tempo

Esperimento per questa considerazione ottusa di oggi. Provo con la forma del dialogo. Tengo a specificare che le opinioni che sono riportate nel discorso sono autobiografiche, nascono dalla mia esperienza personale. Molto probabilmente sono banali, ma sono le mie. Allo stesso tempo tengo a specificare che c'è anche una certa nota di provocazione e che non credo totalmente nelle posizioni del giovane del dialogo. Comunque a voi la lettura. 



venerdì 23 settembre 2011

Sul Molliccio


ATTENZIONE! La considerazione ottusa di oggi sfiora di striscio l’argomento Harry Potter. Chiunque odiasse anche minimamente il mago della serie omonima può evitare la prima parte del post ed arrivare direttamente alle conclusioni, anche se glielo sconsiglio vivamente. Naturalmente questa non è una considerazione che verte su Harry Potter, ma su una particolare creatura magica che appare nella saga, esattamente nel terzo libro “Il prigioniero di Azkaban”, che spesso viene ricordata dai fan per la sua inutilità ai fini della trama. Sto parlando del Molliccio.

mercoledì 21 settembre 2011

Sul Tantalo cieco


Continuiamo con le considerazioni ottuse “felici”! Sulla scia de “La ballata dell’edonista” (leggi qui) scrivo quanto segue. Lo spunto me lo dà principalmente una poesia di Jorge L. Borges (“La poesia dei doni”) che riporto in fondo al post e che ho letto oggidì per la prima volta. In questi pochi versi viene citato un personaggio mitologico, Tantalo, di cui non conoscevo la storia. Dopo essermi informato su Wikipedia (qui) [abbiate pietà di me, non mi andava di cercare altrove] sono rimasto abbastanza sconvolto.

martedì 20 settembre 2011

Sui cinque passi del perdono

Riporto quasi in toto un pezzo dello scritto "Guarigione come riconciliazione" di Anselm Grun, che un mio caro amico mi ha consigliato di leggere perché abbastanza risonante con quanto scritto da me nella considerazione sulla rabbia (qui). Ve la consiglio caldamente anche perché dalla lettura che ho dato mi è parso subito di capire che l'autore non è uno sprovveduto sulla questione (come il sottoscritto), ma uno che le ha vissuto su di lui le cose che scrive senza dare per scontato niente. A voi il testo: 


Sulla rabbia


Salve a tutti, eccomi arrivato alla quinta “considerazione ottusa”. Per prima cosa devo ringraziare tutti quelli che mi stanno seguendo e stanno addirittura leggendo i miei sproloqui, così, gratuitamente:  mi vien da pensare o che siete già sulla strada della santità o che avete poco da fare come me e non trovate niente di meglio per passare il tempo. Scherzo! So benissimo che avete molta pietà verso i più bisognosi. Comunque detto questo, iniziamo! L’argomento di oggi è la rabbia. Prendo spunto da uno “screzio” recente avuto con un mio amico. Non sto qui a spiegare tutta la situazione e tralascio ogni particolare, solo voglio dirvi che le note per questa considerazione le ho scritte subito dopo la discussione con questo amico per sbollire un po’ la rabbia. Appunto. Le riporto come sono uscite.

lunedì 19 settembre 2011

Ballata dell'edonista


Klimt - Le tre età della donna

Ok! Non sputatemi addosso dopo aver letto quello che segue (neanche elettronicamente). Non sono un poeta né un lirico né un musico. Ci ho provato, ne è venuto fuori sta schifezza. Lasciando perdere la forma spero si capisca il significato. Ma soprattutto fatemi sapere la vostra. Non vomitate! E se lo fate mi raccomando usate il sacchetto che trovate nella poltrona davanti a voi...

sabato 17 settembre 2011

Sul felice fallimento


Sono le 10 e mezzo di mattina quando, tremante, vedo i risultati dell’esame sostenuto due giorni prima. Una delusione: non ho passato lo scritto e quindi mi brucio la possibilità di sostenere l’orale. Un susseguirsi di stati d’animi si avvicendano in me:prima l’incredulità; aggiorno e riaggiorno la pagina per vedere se c’è un errore; segue l’incazzatura più totale (che ancora dura) perché questo esame lo avevo preparato bene ed ero sicuro di averlo fatto decentemente. 

venerdì 16 settembre 2011

Sulle locomotive di pietra e i bufali rotolanti

La considerazione ottusa di oggi parte da due canzoni che ho sempre ascoltato con una certa soddisfazione distratta. Solo ultimamente mi è come caduta una tegola sulla testa ( o, come si direbbe in italiano, mi ha colpito una cima di rapa sulla capa) che mi ha fatto realizzare alcune cose importanti proprio su queste due canzoni. Sto parlando di: Like a rolling stone di Bob Dylan e Bufalo Bill di Francesco De Gregori ed in particolare di alcuni versi delle stesse che riporto:


giovedì 15 settembre 2011

Un ottuso inizio

Un saluto a tutti voi che state leggendo queste righe!

Mi presento: mi chiamo Dino Pascale è sono un ragazzo di 21 anni che studia fisica. In realtà ci sarebbe molte altre cose da dire, ma sinceramente mi sono stancato di presentarmi. Del resto suppongo che i post di questo blog in parte mi aiuteranno anche a farmi conoscere da chi avrà il coraggio di leggere. O almeno spero! 

Forse una cosa che potrei spiegare è il titolo del blog "Considerazioni ottuse".